L’immagine rappresenta una combinazione di forme triangolari di colori diversi. L’immagine è volta a rappresentare una complessa geometria di elementi che, in uno sguardo di insieme, costituiscono il mosaico della sostenibilità.

“Sviluppo sostenibile”, “green”, “transizione ecologica”, “cambiamento climatico”; ma anche “benessere”, “equità”, “lotta alle diseguaglianze”: molte sono le parole e le espressioni che si potrebbero aggiungere a questo breve elenco. Tutte possono essere raccolte sotto la parola “sostenibilità” che, ormai, troviamo diffusa in quasi tutti i contesti della nostra vita quotidiana, come prescrizione o come descrizione di situazioni, merci, esperienze: tutto è o dovrebbe essere sostenibile. 

Questa pervasività del termine “sostenibile” rischia di indebolirne il significato, “annacquandone” l’impiego che arriva a designare o qualificare qualunque fatto, cosa, situazione, progetto; facendo così perdere di vista i problemi e le difficoltà della “sfida della sostenibilità”, nonché l’efficacia delle azioni che ad essa si possono ricondurre.

Nell’ambito delle attività del laboratorio relative alla sostenibilità ci proponiamo innanzitutto di promuovere una ricerca critica sul tema, finalizzata a coglierne le contraddizioni, gli usi più o meno coerenti con la sua concettualizzazione, gli impieghi opportunistici. Senza dimenticare la storia del concetto, il contesto socio-culturale entro cui si è affermata l’attenzione verso la sostenibilità, le pratiche in cui si è concretizzata. 

Accanto a questo “lavoro critico”, le attività del laboratorio riguardano lo sviluppo e la realizzazione di progetti di ricerca finalizzati a indagare le condizioni alla base della promozione della sostenibilità, a livello individuale e organizzativo.